Preparare i pici a casa
Una ricetta semplice

La ;Locanda dei Tintori

Quando si parla di pasta in Toscana non si possono non menzionare i pici.
Fra tutti i formati di pasta, i pici sono forse i più rappresentativi della cucina povera toscana. Infatti la loro preparazione prevede il solo uso di farina, acqua e sale. Il procedimento per la realizzazione dei pici è totalmente manuale, non esiste macchinario o attrezzo che possa riprodurre le caratteristiche dei pici.

La loro forma ricorda vagamente degli spaghettoni e sottolineiamo vagamente: sono infatti una pasta lunga e cilindrica e diciamo spaghettoni giusto per far capire a chi non li conoscesse di che genere di pasta si tratti. I pici, essendo fatti di acqua e farina, intanto non possono essere sottili come gli spaghetti: sono belli spessi e rimangono anche morbidi. Sono inoltre irregolari: vengono lavorati a mano, “appiciati”, uno ad uno.
Il loro sapore è estremamente delicato e si presta bene ad un grande numero di condimenti, fra i quali il tradizionale sugo all’aglione, i ragù di carne, anche di selvaggina, i funghi e i tartufi e persino il pesce.

I pici tradizionali, quelli veri, fatti a mano, si trovano solo in Toscana, nelle cucine delle mamme e delle nonne, nei ristoranti e nelle innumerevoli sagre dedicate all’enogastronomia.

E se volessimo gustarli a casa nostra?
Ecco la semplice ricetta per realizzare i pici.

Ingredienti:
• 1 kg di farina di tipo 0

• ½ litro di acqua

• Sale e olio extravergine di oliva qb


Preparare la fontana di farina su una spianatoia e mettervi all’interno un pizzico di sale, l’acqua tiepida e un cucchiaio di olio. Lavorare il tutto fino a che non si formerà un panetto ben omogeneo di impasto. Cospargere la superficie del panetto con un pochino di olio per evitare che si secchi mentre si procederà ad “appiciare”: tagliare delle strisce sottili di impasto e lavorarle con le mani fino ad ottenere dei lunghi spaghettoni. Se necessario, per aiutarsi nella lavorazione, utilizzare qualche goccia d’olio per facilitare il movimento delle mani. Una volta fatti, per non farli attaccare fra loro, spolverare i pici con la farina di semola.

Il segreto dei pici? La semplicità, come si vede dagli ingredienti e l’esperienza nel farli: saranno sempre più buoni man mano che li farete!

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