Abbinamenti enogastronomici
Il vino migliore per la fiorentina

La ;Locanda dei Tintori

La tradizione culinaria toscana è caratterizzata da un largo consumo di carne. La possiamo trovare in moltissime preparazioni, sia negli antipasti, sia nei primi piatti e come protagonista assoluta nei secondi.
E possiamo dire che viene apprezzata tutta la carne, sia bianca che rossa, in una grande varietà di ricette.
Ma la regina, fra tutti i piatti a base di carne in Toscana, è senza dubbio la Fiorentina.

Questa bistecca, famosa in Italia e nel mondo, è un taglio pregiato di carne bovina di razza Chianina. È sì una bistecca, ma la sua particolarità sta nelle dimensioni: è alta intorno ai 6 cm e il suo peso è all’incirca di un kg, anche 1,5 kg; l’importante è che non sia inferiore agli 800 g per essere considerata una fiorentina. È una lombata con l’osso a T, con filetto e controfiletto.

Oltre alle dimensioni, è la cottura che determina il successo di questa bistecca: viene cotta alla brace, senza aggiunta di nessun condimento, pochi minuti per lato e pochi sull’osso; bisogna fare attenzione a non bucarla mai durante la cottura. Si serve decisamente al sangue, condita adesso con sale e olio extra vergine di oliva.
Sembra un piatto facile, ma in realtà servono una certa perizia ed esperienza per ottenere una fiorentina degna di questo nome.

Se si ha la fortuna di degustare questo capolavoro della cucina toscana, si deve per forza completare l’opera d’arte con il giusto accompagnamento: un buon bicchiere di vino, sicuramente rosso. Ma qual è il vino migliore da abbinare alla fiorentina?

In genere, con un piatto a base di carne di una certa importanza, l’abbinamento è con i più grandi vini rossi, che con le loro caratteristiche riescono ad esaltare il piatto stesso e a creare un buon equilibrio gustativo. Siccome parliamo di un piatto strettamente legato ad un determinato territorio, ci sembra giusto considerare, fra gli abbinamenti possibili, i vini di quello stesso territorio, per dare all’abbinamento anche una certa coerenza e continuità di tradizione.

Brunello di Montalcino
Uno dei vini toscani più famosi e rinomati al mondo. Con il suo profumo intenso e fruttato e il suo gusto tannico, caldo, robusto e armonioso, è perfetto in abbinamento ai grandi piatti a base di carne. Quindi è il compagno ideale della bistecca per antonomasia.

Chianti classico
La fiorentina viene definita “succulenta” proprio per i succhi che la cottura preserva al suo interno e in più viene condita con olio extra vergine di oliva. Questa succulenza e leggera untuosità vengono bilanciate da un buon Chianti classico, che con la sua tannicità e freschezza toglie queste sensazioni di grassezza, ripulisce la bocca ed invita al boccone successivo.

Nobile di Montepulciano
Come i due precedenti, anche il Nobile è a base Sangiovese. La caratteristica che è comune a questi vini è la tannicità, la cui funzione principale è quella di equilibrare le sensazioni gustative date dalla succulenza della carne.

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